Luoghi Cariani - Centro Studi Cariani

"...Spegni l’odio e l’invisa ond’ha radice Col nostro error la fronda del vicino che fa il popol tuo da te ribello..."(AnnibalCaro, Alla città natale)

LUOGHI

[ Ultimo aggiornamento Lunedì 25-07-2016 11:45 ]

Civitanova Marche Alta: ingresso della casa natale di Annibal Caro, ora Pinacoteca Comunale

Civitanova Marche Alta: cortile di ingresso della casa natale di Annibal Caro, ora Pinacoteca Comunale

Civitanova Marche Alta: ingresso (sopra) ed atrio (sotto) della casa natale di Annibal Caro, ora Pinacoteca Comunale "Mario Moretti" (foto di Sergio Fucchi)

Frascati: la Caravilla di Annibal Caro, con targa commemorativa (tratta dal libro di Giulietta Bascioni 'Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo')

Frascati: la Caravilla di Annibal Caro, con targa commemorativa (tratta dal libro di Giulietta Bascioni "Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo")

Caprarola (Viterbo): Palazzo Farnese (tratta dal libro di Giulietta Bascioni 'Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo')

Caprarola (Viterbo): Palazzo Farnese (tratta dal libro di Giulietta Bascioni "Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo")

Frascati: Villa Torlonia (tratta dal libro di Giulietta Bascioni 'Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo')

Roma: Villa Torlonia (tratta dal libro di Giulietta Bascioni "Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo")

Roma: tomba di Annibal Caro nella basilicia di San Lorenzo in Damaso (foto di Roberto Gaetani tratte dal numero 5 di 'Civitanova. Storie e Immagini' dedicato ad Annibal Caro)

Roma: tomba di Annibal Caro nella basilica di San Lorenzo in Damaso. Busto realizzato da Giovanni Antonio Dosio, 1533-1609.(foto di Roberto Gaetani tratte dal numero 5 di "Civitanova. Storie e Immagini" dedicato ad Annibal Caro)

Fermo: antica cartolina raffigurante la statua di Annibal Caro (tratta dal libro di Giulietta Bascioni "Annibal Caro, vita ed opere di un protagonista della cultura del XVI secolo")

Ristampa di una vecchia cartolina con la facciata della casa di Montegranaro (FM) dove soggiornò Annibal Caro presentata in occasione del XIX Convegno Filatelico Numismatico CIVITAS NOVA 21-22 aprile 2007

Montegranaro (FM): ristampa di una vecchia cartolina con la facciata della casa dove soggiornò Annibal Caro. Presentata in occasione del XIX Convegno Filatelico Numismatico "CIVITAS NOVA" del 21 e 22 aprile 2007.

Roma: coritle interno di Palazzo Gaddi, colonne con busti di Annibal Caro scolpiti in bassorilievo. Foto di Alberta Manni

Roma: coritle interno di Palazzo Gaddi. Pilastri con busti di Annibale Caro e di Sansovino, già citati nel libro su Annibale Caro di Bernetti del 1907. (Foto di Alberta Manni)

Roma: coritle interno di Palazzo Gaddi. Particolare del busto di Annibal Caro. (Foto di Alberta Manni)

Montefiascone (VT). Palazzetto Commendale in località SS. Giovanni e Vittore in Selva: foto tratte dal sito Internet http://www.commendaviterbo.it/

Montefiascone (VT). Palazzetto Commendale in località S.S. Giovanni e Vittore in Selva: foto tratte dal sito Internet http://www.commendaviterbo.it/

"Nel 1555 il Cardinal Alessandro Farnese conferì ad Annibale Caro il titolo di Cavaliere di Grazia dell'Ordine di Malta e gli demandò questa sua commenda gerosolimitana: titoli degni di un nobile, che gli fecero raggiungere l'apice del prestigio sociale" (Marcovalerio Marletta).

Fotografia tratta dal libro: Viterbo e il suo territorio nelle Lettere Familiari del cavaliere di Malta Annibal Caro. Di Orazio Puletti, edito nel 1964 da Agnesotti (foto di Marcovalerio Marletta).

Fotografia tratta dal libro "Viterbo e il suo territorio nelle Lettere Familiari del cavaliere di Malta Annibal Caro" di Orazio Puletti, edito nel 1964 da Agnesotti.

Queste foto danno solo vagamente l'idea dell'antico fasto della Commenda dei S.S. Giovanni e Vittore di Montefiascone (VT). Ad esso contribuirono i lavori di tutti i suoi possessori, ma in particolare quelli di fra Papirio Bussi che aggiunse il corpo architettonico nord-ovest e provvide ad un consolidamento globale di tutto il caseggiato. Dalle fotografie i crolli e gli atti vandalici che hanno espoliato gli edifici, in particolare la chiesa, non sono evincibili a pieno. Lo stato in cui si trovano oggi le antiche vestigia della proprietà è, infatti,
pietoso. Tuttavia sembra che sia il destino di cui la Commenda di Montefiascone paga da sempre, ciclicamente, le conseguenze. (testo e foto di Marcovalerio Marletta)

[Torna indietro]